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sabato 20 aprile 2024 14:57

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Iniziative sociali

Robinson Crusoe viveva nella sua isola e non sentiva la necessita di comunicare con il mondo esterno: gli bastava la natura che lo circondava.

Noi,  soggetti facenti parte di un mondo “in movimento”, che viviamo in una comunita, abbiano e sentiamo l’esigenza di essere costantemente informati. La radio prima, poi la televisione, indi la comunicazione telematica (internet) ci consentono di avere tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per soddisfare le esigenze che avvertiamo giorno per giorno.

Mossi dalla preoccupazione di saldare la famiglia alla struttura esistente sul territorio, non avendo quale riferimento territoriale ne la radio, ne la televisione, ne la telematica, la nostra Organizzazione Sociale ha pensato fosse cosa utile allocare appositi display sul territorio del nostro quartiere, San Giovanni a Teduccio, periferia di Napoli e, realizzando un apposito progetto, ascoltati dalla sensibilita della Regione Campania (in primis dal suo Presidente, On.le Antonio Bassolino) che lo ha finanziato, spendendo una somma di poca superiore a ? 30.000.000 (trentamilioni) abbiamo predisposto, lungo il Corso San Giovanni a Tedeuccio, n. 3 (tre) display luminosi.

E l’8 Marzo 2002, alla presenza anche di autorita politiche, inaugurammo l’iniziativa.

Certo i progetti semplici, spesso da realizzare, diventano poi onerosi per tenerli in vita in quanto occorrono spese di esercizio: spese elettriche (ENEL), di telefonia (Tim), per trasmissione costante di dati da aggiornare, di personale, per tenere il servizio sempre aggiornato, e non ultimo una polizza contro atti vandalici e guasti al software. Constatiamo, a malincuore, che nessuna istituzione pubblica si e accorta del nostro impegno per tenere attivo questo servizio.  E’ proprio….. un’impresa…… quella sociale! E’ il caso di dirlo. Sembra un paradosso: ma perche poi nessuno se ne accorge? L’Istituzione locale (il Comune) dovrebbe essere, dicevamo, attenta: anzi recepire che quell’iniziativa possa divulgarsi nell’intero territorio cittadino, gestito dalla nostra organizzazione sociale. Il nostro Ente, con l’esperienza acquisita da anni, da tale singolare iniziativa, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, potrebbe fare e dare molto di piu per tutta la citta di Napoli.

L’informazione, e pensabile, potrebbe essere utilizzata per scopi turistici (in lingua inglese), quale segno di civilta e Napoli, pensiamo, e citta degna di essere considerata civile perche esprime generosita e passione.

I messaggi sociali ed educativi spingerebbero i visitatori della nostra citta a comprendere che Napoli...viaggia per raggiungere la SUA “Oasi Felice”....

I servizi socio sanitari educativi faranno, certamente, altri passi nella progettualita della nostra Organizzazione Sociale: e certo, sicuramente, che l’ istituzione della Banca del tempo consentira l’aggregazione di una presenza sempre piu nuova di chi vorra partecipare alla vita del quartiere per ottenere prestazioni e servizi sempre piu vivi che si affiancano a quelli prestati dalle strutture pubbliche.

Esami semplici sanitari, che hanno lo scopo di creare prevenzione, saranno espletati senza che sia necessario raggiungere un apposito laboratorio. Auspichiamo possa coesistere nella nostra struttura la presenza, in special modo nei mesi estivi, di una apposita “banca della salute”, con la presenza dell’intervento del sanitario e di un una struttura che fornisca farmaci di base di primo intervento.

Sono piccoli percorsi che potrebbero dare al quartiere il senso della vivibilita.

Nell’ambito delle attivita socio sanitarie educative la nostra Organizzazione Sociale si e accinta, profondendo energie fisiche, mentali e pecuniarie, pubblicando il libro poesie “mille rime…… un’anima” del poeta Giacomo Baldassano, il 14/02/03, a indire il 1° Concorso Letterario Nazionale di Poesia istituendo il Premio Mimi, a ricordo di Domenico Atripaldi, cittadino del nostro quartiere, fulgido esempio e uomo esemplare che tutti noi abbiamo il dovere di imitare.

Il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, ha espresso alla nostra Organizzazione Sociale, per la rappresentazione dell’opera, un apprezzamento particolare per l’impegno sociale e culturale.

Il primo anno, patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli e dal Comune di Napoli, la manifestazione si e tenuta presso la Circoscrizione di San Giovanni a Teduccio, nella Sala Consiliare R. D’Angelo.

Quel giorno lo ricorderemo e rimarra impresso nella nostra memoria per due motivi fondamentali e contrastanti allo stesso tempo:
• il primo segnalo in noi una perdita di valori perche, fatta eccezione per la presenza di un solo Consigliere Circoscrizionale, il Consiglio era assente e, successivamente, non diede nemmeno il giusto risalto all’evento: MIMI’, dall’altro mondo, si sara sicuramente offeso e avra compreso che la politica odierna deve ancora ricercare i suoi sinceri valori perche dimentica la memoria di chi ha dato tanto.
• il secondo esalto in noi la voglia di perseguire nelle azioni che stiamo intraprendendo: due suore presenti (delle quali una di colore, eritrea di nascita) raccontarono come vivono circa 50 bambini orfani di guerra, nel Villaggio Hebo (Eritrea), privi della presenza di beni di prima necessita (acqua, luce, viveri, medicinali) e vittime innocenti della guerra.

La commozione che tutti provammo fu grande e il desiderio, che quel libro che stavamo presentando, “mille rime …..un’anima”, potesse rappresentare fonte di solidarieta, riempi il cuore in tutti i presenti.

Ci saremmo aspettati richiesta di notizie di quell’avvenimento, trascorso in una sede Istituzionale (Circoscrizione di San Giovanni a Teduccio), da parte degli assenti ma il giorno dopo, si sa, presenta altri problemi e tutti dimentichiamo del ricordo di quanto e successo il giorno precedente.

La commozione di quel giorno non si fermo all’evento per la solidarieta in quanto il fine mobile era quello di ricavare contributi dalla distribuzione del libro a favore, appunto, di quei bambini.

Fu quella l’occasione per richiamare la presenza degli eredi di Domenico Atripaldi (la figlia e la nipote): attribuimmo, agli stessi una targa ricordo e, allo stesso tempo, istituimmo il Premio Mimi (la 1^ edizione) e distribuimmo un’altra targa al poeta Giacomo Baldassano.

Ma la favola non fini li perche, il libro di poesia “mille rime….. un’anima”, l’8 giugno 2003 partecipo ad un Premio Nazionale di Poesia (Premio Padre Melis a Roma) dove, inaspettatamente, vinse il III Premio, quale “libro edito”, ricevendo la targa premio della Provincia di Roma ed al poeta fu consegnata una meritata targa premio dal Senato della Repubblica.

Un ulteriore riconoscimento della Casa Editrice Universum di Messina attribui dalla nostra Organizzazione Sociale una targa e diploma di libro d’oro fra i tanti lavori letterari presentati anche da altri editori internazionali. Fu quella l’occasione, e ce la fece comprendere telefonicamente il Presidente della Casa Editrice Universum di Messina, che fece comprendere a tutti noi che la nostra Organizzazione Sociale aveva aperto un nuovo corso all’ Editoria che noi segnatamente abbiamo voluta indicarla "Editoria Solidale" .

I proventi, che ne stanno derivando dalla divulgazione del testo, si stanno distribuendo, anche tramite i Padri Vincenziani ai Vergini della Sanita di Napoli ove, con amore, c’e il fattivo coordinamento di Padre Stefano Angiuli.

Il primo progetto, per i bambini di HEBO (Eritrea) e stato quello di realizzare due pozzi per attingere l’acqua, bene primario per la vita.

Nelle varie attivita espletate di carattere socio – culturale da parte dell’Oasi Felice le Istituzioni (Regione, Provincia di Napoli e Comune di Napoli) hanno dato il loro patrocinio morale.

Non e mancato, nemmeno, il Patrocinio dell’UNICEF.

Altre sono state le iniziative, anche e soprattutto da parte dell’UNICEF che ha attribuito al nostro Organismo Sociale la meritata carica di “messaggero di pace”, tutte con l’intento di segnalare che da un quartiere, come San Giovanni a Teduccio, possono partire progetti per una migliore vivibilita.

Vanno ricordate le progettualita 2001 e 2002, per le festivita natalizie, il Solstizio d’Estate del 2002, la festa del Santo Patrono (San Giovanni Battista) e, soprattutto, il “Palio della Befana ……. nel Sacco”.

Il Presepe della Santa Pasqua che fu inaugurato nel 2002 e che, dopo la parentesi dell’anno 2003, anno durante il quale fu rappresentato presso la chiesa di San Severo al Pendino in via Duomo, riscuotendo un grande successo, nel 2004 si presento con una nuova veste, con la “Resurrezione Infiorata” per vedere adornare i balconi che circondano la Biblioteca Comunale A. Labriola in San Giovanni a Teduccio – Piazza Pacichelli – NAPOLI -, ubicazione ove si rappresento appunto l’evento, che, dal 1/4/04 all’8/5/04, volle donare ai visitatori i momenti sacri della liturgia pasquale.

Questa mostra ha l’intento di far avvicinare sempre piu i cittadini del nostro quartiere alla fede di Dio, per farli vivere un mondo migliore e piu genuino, destando interesse particolare nell’ambiente mediatico (giornali e televisioni) e per far crescere grande attenzione per l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti socialmente deboli (invalidi fisici e psichici), atteso che il progetto tende, alla creazione di un laboratorio per la realizzazione di opere presepiali pasquali.

E’ proprio in tale direzione che Padre Vincenzo Gallesi della “Casa del Fanciullo” di Barra ha messo a disposizione della nostra Organizzazione sociale i locali per far nascere il laboratorio sopraindicato.

Oasi Felice Onlus




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